Cassano: ictus ischemico, carriera a rischio
31 ottobre 2011 Genova - Ictus ischemico: è questa la prima diagnosi del malore che ha colpito Antonio Cassano sabato sera al ritorno dalla trasferta di Roma.
«Si tratta di un’interruzione della circolazione ematica in una zona più o meno estesa dell’encefalo», spiega ad Alessandro Palmesino di Radio 19 il professor Giovanni Regesta, neurologo e primario emerito dell’ospedale San Martino di Genova.
Una notizia temuta fin dall’inizio, accolta con emozione e dolore nel mondo del calcio: «Speriamo che possa continuare a giocare a calcio. Possano le nostre preghiere arrivare a Cassano». E’ il “tweet” lanciato dal suo compagno di squadra Kevin Prince Boateng.
Resta ancora da valutare l’entità del danno subito, che al momento, dall’esterno, sembrerebbe completamente riassorbito. Il giocatore rossonero è ricoverato al Policlinico di Milano dove resterà per ulteriori accertamenti almeno fino a giovedì.
Il Milan, da parte sua, ha diffuso in serata un comunicato che sembra smentire solo in parte la notizia battuta per prima dall’agenzia Ansa nel tardo pomeriggio: «A.C. Milan comunica che le notizie in circolazione contenenti ipotetiche diagnosi sullo stato di salute di Antonio Cassano non possono considerarsi verificate poichè non provenienti da fonti mediche accertate come lo staff sanitario di A.C. Milan o i medici del Policlinico di Milano che hanno in cura il calciatore». Questo si legge su un sul sito del Milan.
«A.C. Milan - è scritto ancora - sottolinea che Antonio Cassano è in fase di netto miglioramento e che nei prossimi giorni sosterrà ulteriori esami medici».
Al di là della prima diagnosi che indubbiamente spaventa e che potrebbe compromettere la carriera sportiva del campione, le condizioni di salute di Antonio Cassano sarebbero comunque in netto miglioramento: secondo quanto si è potuto apprendere, i sintomi che aveva accusato prima del ricovero sono regrediti del tutto anche grazie alle terapie praticate. L’ospedale e il personale sanitario mantengono il più stretto riserbo ma c’è ottimismo sulla ripresa del giocatore che potrebbe addirittura lasciare il policlinico di Milano in tempi brevi, magari continuando le cure in altra struttura. Da Minsk l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha smentito: «Su Cassano si dicono cose sbagliate».
Anche l’agente di Cassano, Beppe Bozzo, non conferma la diagnosi: «Bisogna credere a quello che dicono i medici, e a me i medici non hanno detto nulla». Dopo aver passato quasi quattro ore nel reparto dove è ricoverato il suo assistito, Bozzo, ha commentato così le condizioni dell’attaccante del Milan. «L’ho visto bene, sta bene», ha spiegato ancora.
Il giocatore è seguito dalla famiglia. La madre, Giovanna, entrando oggi in ospedale ha pronunciato solo due parole: «Speriamo, speriamo...», trattenendo a stento le lacrime. La mamma di Cassano è arrivata al Policlinico di Milano alle 11.10 a bordo di un taxi assieme a Carolina, la moglie dell’ attaccante del Milan, che ha provato a coprirsi il volto con un foulard nero di fronte ai numerosi fotografi e operatori televisivi.
GLI ESPERTI A GENOVA
Del caso Cassano si è parlato dietro le quinte alla Clinica Neurologica di Genova, dove, in occasione della Giornata Mondiale contro l'ictus cerebrale, si è tenuta la lectio magistralis del professor Vladimir Hachinski, della University of Western Ontario, sulle relazioni tra ictus e demenza senile.
I sintomi dell'ictus sono problemi alla vista, difficoltà a parlare, senso di intorpidimento in metà corpo. Per questo i medici presenti ipotizzavano che potesse essere una delle cause del malore che ha colpito Antonio Cassano:
Sempre a proposito di Cassano, una volta apprese le prime indiscrezioni sulla diagnosi, alcuni esperti convenuti a Genova non si sono sbilanciati sul futuro agonistico del calciatore: «Adesso è impossibile dire se potrà tornare in campo - hanno spiegato - senza conoscere esattamente il danno provocato dall’episodio, ma soprattutto da quali fattori sia stato originato».
L'ictus è una malattia molto frequente, più della sclerosi multipla. Colpisce prevalentemente uomini e donne sopra i 75 anni, ma ogni anno anche diecimila giovani sotto i 45 anni ne diventano vittime
Le cause sono da addebitare a uno stile di vita scorretto, a genetica e talvolta anche a farmaci: le donne che soffrono di emicrania e contemporaneamente assumono la pillola e fumano hanno probabilità molto più alte di esserne colpite.
IL MILAN
Il Milan domani giocherà per Antonio Cassano, ricoverato al Policlinico di Milano, lo dice Massimiliano Allegri nella conferenza stampa che precede la partita di Champions contro il Bate Borisov. Non è un momento facile per il club e il morale non è dei migliori. Il pensiero va al compagno, attorno al quale la squadra si stringe. «Domani - sono le parole dell’allenatore rossonero - giocheremo per Antonio. Al di là del fatto sportivo, conta tantissimo l’aspetto umano, e siamo tutti rattristati».
Gianluca Zambrotta - che ha affiancato Allegri nell’incontro con i giornalisti- spiega che al Milan non sono state preparate magliette o altro dedicate a Cassano ma ne approfitta per dire: «È una bellissima persona, la sua assenza e la sua allegria già ci mancano in spogliatoio».
Galliani tranquillizza su Cassano
"Siamo moderatamente ottimisti. La situazione sta evolvendo per il meglio, mercoledì saprete tutto, attraverso un comunicato congiunto".
Pazzini: "Cassano? Pensavo peggio""L'ho trovato meglio di quanto mi aspettassi", ha dichiarato l'attaccante dell'Inter, dopo la sua visita al Policlinico di Milano all'ex compagno.
In attesa di notizie ufficiali, che arriveranno dopo gli ultimi esami al Policlinico di Milano, Adriano Galliani è tornato a parlare delle condizioni di Antonio Cassano, rassicurando i tifosi.
"Siamo moderatamente ottimisti. La situazione sta evolvendo per il meglio, mercoledì saprete tutto attraverso un comunicato congiunto, del nostro club e dei medici che l'hanno ora in cura", ha dichiarato a Sky l'amministratore delegato rossonero, in merito al barese, ricoverato ormai da tre giorni per un malore accusato al ritorno dalla vittoriosa trasferta di Milano.
Antonio Cassano sarà sottoposto a nuovi accertamenti e resterà quindi ricoverato ancora nel reparto di neurologia almeno fino a fine settimana.
Dopo questi test, il responsabile medico del Milan Rodolfo Tavana e il primario Nereo Bresolin decideranno quali procedure seguire.
Martedì è stata comunque giornata di visite al Policlinico di Milano per il talento di Bari Vecchia, ricoverato da sabato notte per un improvviso malore su cui verrà fatta chiarezza solo nei prossimi giorni, dopo altri esami.
Luca Antonini e Alexandre Pato, che non hanno preso parte alla trasferta di Champions del Milan a Minsk, sono arrivati alle 14.45 a bordo di due auto con i vetri oscurati e si sono infilati nel padiglione Monteggia da un ingresso secondario, lo stesso da cui sono usciti un' ora e un quarto più tardi senza rilasciare dichiarazioni.
FantAntonio ha ricevuto anche la visita di Giampaolo Pazzini, attuale attaccante dell'Inter ma "gemello" del barese ai tempi della Sampdoria, accompagnato dall'ex difensore nerazzurro Marco Materazzi. Nel pomeriggio si è fatto vedere anche Lapo Elkann.
